mercoledì 17 gennaio 2018

Post finale di sintesi

Immagine correlata




Il tema che è stato assegnato da affrontare quest'anno, all'interno del corso di "Storia delle cose. Anatomia ed antropologia degli oggetti" è quello dell'artificiale, ovvero un artefatto che replichi qualcosa già esistente in natura.
In particolare l'argomento scelto, analizzato e poi trattato in questo blog è quello dei sensi artificiali, che nonostante sia apparso  inizialmente complesso da trattare per la sua vastità (essendo ben 5 i sensi da analizzare), si è rivelato subito molto interessante e ricco di spunti di riflessione, sia dal punto di vista scientifico sia da quello etico. Si vuole precisare che in ogni post non sono stati trattati tutti e 5 i sensi,  ma si è scelto di analizzare la vista, l'udito, l'olfatto e il tatto trattando di volta in volta quelli più inerenti ed interessanti.


Si è partiti dalla definizione e dalla mappa concettuale per comprendere da un lato cosa si intende con sensi artificiali e dall'altro quali sono le relazioni ed i fili conduttori che legano questo tema alle varie discipline e tematiche. Il termine è stato analizzato sia linguisticamente che semanticamente, tradotto anizialmente nelle ligue più comuni, ed oggetto in seguito di un abbecedario dell'artificiale.
Risultati immagini per immagini alfabetoDall'abbecedario è stato ricavato un glossario trilingue, da cui è emerso che molti termini, sono caratterizzati da radici molto simili se non identiche, da ciò deriva l'internazionalità di molti termini.







Risultati immagini per cyborg nest 

Attraverso l'analisi di articoli di giornale si è subito precisato come il concetto di sensorialità sia molto più esteto di quanto si possa pensare, vi sono oggi sensi del tutto nuovi come quello del "Senso del Nord", realizzato e progettato da "Cyborg Nest" , un' industria super all'avenguardia, nel campo della progettazione di protesi artificiali e  di dispositivi finalizzati a estendere le sensorialità umane.
 Di quest'ultima si sono voluti presentare in breve quelli che sono le storie, i luoghi, le esperienze dei principali creatori e protagonisti, come quelle di Neil Harbisson, il professor Stelarc e diverse altre ritracciabili nella sezione "Biography".

Risultati immagini per ghost in the shell 

Tali personalità si sono distinte nel campo tecnico-scientifico per essere ormai, a tutti gli effetti etichettabili con il nome di Cyborg. 
Questo termine che a primo acchitto appare qualcosa di prettamente fantascientifico è stato più volte trattato all'interno di libri, fumetti, film e canzoni, che sono stati, per questo motivo, oggetto di indagine.
Immagine correlata 





Oltre che sotto il punto di vista culturale e artistico, i sensi artificiali sono stati protagonisti di una vera e propri analisi tecnica. Si è infatti parlato degli elementi, dei materiali, delle funzioni e delle forme sostituitive, dei vari sensi di volta in volta scelti. Si è osservato dunque, come nonostante il distacco della protesi dal modello naturale sia spesso evidente da un punto di vista estetico, la funzione svolta riesce a sopperire al deficit ed a svolgere un compito analogo. 
Si sono poi analizzate tutte le specifiche tecniche, conducendo una ricerca  ancora più approfondita circa le effettive dimensioni e tecnologie delle protesi, mettendo i luce i dati statistici con i relativi grafici, illustrando gli eventuali rischi in cui possono incorrere gli utilizzatori di tali protesi.
Con un passo indietro si è risaliti al concetto di brevetto, nonostante il brevetto scelto, quello di un nuovo tipo di lente a contatto smart (brevettato da google), sia assolutamente innovativo e  relativamente recente.
Immagine correlata


Conclusioni:
Si vuole concludere brevemente, affermando solo che l'analisi svolta è apparsa estremamente interessante, in quanto ha permesso di conoscere un settore totalmente sconosciuto ed in continua evoluzione ovvero quello della cibernetica e del bio-hacking. La lettura dei contenuti proposti diviene dunque interessante non soltanto per gli "addetti ai lavori" ma ache per chi da "ignorante" voglia approfondire o avere semplicemente qualche conoscienza in più su questa affascinantissima disciplina e sul concetto generale di artificiale.

Un po' di cultura: per saperne di più

Senses and culture





I simboli dei sensi artificiali (q)

Simboli e significati dei 5 sensi

Risultati immagini per i simboli dei 5 sensi







I luoghi dei sensi artificiali (v)

Keresley, Coventry in United Kingdom

Risultati immagini per keresley church
Keresley church
Risultati immagini per Keresley in map
Keresley, Coventry map



E' questo quello che può essere definito il luogo di nascita del primo Cyborg; si tratta di Kewin Warwick e lui stesso si definisce il primo Cyborg della storia. 
Le ricerche di Warwick lo hanno portato a progettare robot dotati di sensibilità non lontane da quelle che a noi umani conferiscono i nostri cinque sensi.
Rettore della Coventry University, decise di farsi impiantera nel 1998 un chip sottopelle che gli permetteva di aprire porte o di accendere e spegnere le luci solo muovendosi all’interno del proprio dipartimento. Tempo dopo Warwick andò addirittura oltre, quando inventò un sistema di elettrodi collegati al suo sistema nervoso capaci di trasmettere gli impulsi a un cervello elettronico, prima per controllare i movimenti di una mano bionica, poi per comunicare direttamente con sua moglie, a cui aveva impiantato lo stesso sistema.Il suo sistema è oggi in qualche modo studiato in medicina per alcuni pazienti (in particolare nei casi di paralisi), e finora lui e sua moglie rimangono gli unici ad aver comunicato da sistema nervoso a sistema nervoso. 

Kewin Warwick


 

I modelli dei sensi artificiali (y)


 La mano bionica - Il senso del tatto


Da recenti studi è emerso che ogni anno in Ialia vi sono circa 3 mila casi di malformazioni congenite a amputazioni agli arti superiori, tant'è che il numero degli arti amputati superiori (mani) è di circa due milioni.
La mano non è però soltanto un organo utile per svolgere le varie funzioni della vita quotidiana, ma è anche ciò che secondo Darwin distingue l'uomo dagli altri primati. La sua complessità a livello recettivo ed esplorativo e la sua particolare architettura l'hanno resa un sistema di riferimento e di ispirazione per gli ingegneri, nella progettazione di componenti e dispositivi con grandi prestazioni. La mano umana è un esempio di come un sistema integrato, sia in grado di realizzare operazioni complesse ed un efficace strumento per acquisire informazioni dall'ambiente esterno.
Gli ingegneri robotici si interrogano oggi, se sia possiile che una mano robotica sia in grado di imitare ciò che avviene in natura. Si ha dunque da un lato la grande complessità della mano umana, difficilmente replicabile in contesti artificiali, e la ricerca robotica che punta a reallizare mani bioniche semplici e funzionali.
Risultati immagini per Affaritaliani.it
Mano robotica


Immagine correlata
Studio delle mani realizzato da Leonardo Da Vinci



lunedì 15 gennaio 2018

I numeri dei Sensi Artificiali (m)

Il senso del tatto- La mano robotica

Per ciò che riguarda il senso del tatto, numerose tecnologie sono state oggi sviluppate e realizzate per suppluire alla mancanza di questo senso o all'amputazione dell'arto. Non soltanto il polpastrello bionico, ma anche la mano robotica mostra oggi interessanti sviluppi e l'università degli studi Tor Vergata di Roma del dipartimento di ingegneria robotica, fornisce dati numerici e specifiche tecniche ben precise per l'eventuale tentativo di realizzazione dell'arto.

La mano è stata realizzata con una base di dimensioni 80x80x10, che rappresenta il palmo della mano, mentre le 5 dita hanno invece le seguenti dimensioni:

Mignolo
-Prima falange: 30 mm
-Seconda falange: 20 mm
-Terza falange: 15 mm

Anulare
-Prima falange: 35 mm
-Seconda falange: 20 mm
-Terza falange: 15 mm
 

Medio
-Prima falange: 40 mm
-Seconda falange 30 mm
-Terza falange 15 mm
 

Indice
-Prima falange: 35 mm
-Seconda falange: 35 mm
-Terza falange: 23 mm

Pollice

-Prima falange: 5 mm
-Seconda falange: 30 mm
-Terza falange: 20 mm 


Ogni dito può fare 4 movimenti: tre rotazioni intorno all’asse y che rappresentano il piegarsi del dito verso il palmo della mano e una rotazione intorno all’asse x che rappresenta il movimento laterale, se possibile. Il pollice presenta una prerotazione di π/2.

Un glossario trilingue dei sensi artificiali (u)


L'udito- Un orecchio in più

Si è deciso di riportare sottoforma di tabella un glossario trilingue delle parole inserite nell'abbecedario dei sensi artificiali; le lingue scelte sono l'inglese, lo spagnolo ed il tedesco. Così come per l'abbecedario anche qui il senso analizzato è quello dell'olfatto.



domenica 14 gennaio 2018

Illustrare l'abbecedario (cc)




                                                           

le tecnologie dei sensi artificiali (s)


Olfatto artficiale- Il naso elettronico


L'elemento principale del naso elettronico è costituito dalla matrice dei sensori. Vi sono diverse opzioni per la scelta dei sensori, i più utilizzati sono: 

-Sensori a variazione di conducibilità 
-Sensori piezoelettrici 
-Microbilance al quarzo (QCM) 
-Sensori ad onda acustica superficiale (SAW) 
-Sensori MOSFET













Sensori a variazione di conducibilità  

Tra i sensori a variazione di conducibilità, quelli a ossido di stagno (SnO2) sono certamente i più utilizzati e studiati.

 

I sensi artificiali nella musica (j)

Ready for it?

La cantante Taylor Swift ha recentemente pubblicato il suo nuovo video di... Ready for it?, il nuovo singolo tratto dall'album Reputation è uscito il 10 novembre 2017 e la clip del video è ambientata in un futuro distopico dove sono presenti laser, periferie spaziali, azione e la stessa cantante che appare in versione di cyborg.
Risultati immagini per taylor swift ready for it cyborg

Qui riportato il video in questione... Ready for it?





giovedì 11 gennaio 2018

Un abbecedario dei sensi artificiali (BB)

L'orecchio in più- Il senso dell'udito

A come ASCOLTARE

B come BIO-POLIMERO
C come CYBORG
D come DISABILITA'
E come ESTETICA
F come FREQUENZA UDITIVA
G come GENETICA
H come HIBRID ART CATEGORY
I come INCUDINE
L come LOBO
M come MICROFONO
N come NANOTECNOLOGIE
O come ORECCHIO
P come PROTESI
R come REDESIGN BODY
S come SENSI
T come TERZO BRACCIO
U come UDITO
V come VIRTUALE
W come WIRELESS TRANSMITTER


Gli utilizzatori dei sensi artificiali (x)



Il polpastrello bionico- Il senso del tatto

Dito bionico ridona il tatto a un uomo amputato, prima mondiale /Foto 


 Dennis Aabo Sorensen







Olfatto artificiale- Il naso elettronico

Risultati immagini per naso artificiale

Tra i sensi artificiali in via di sviluppo e perfezionamento occorre citare anche il naso elettronico; quest'ultimo trova applicazione in numerosi campi, esperimenti hanno infatti dimostrato come l'olfatto artificiale sia comparabile a quello naturale. Tra  i principali utilizzatori è possibile citare l'industia alimentare, quella automobilistica ma anhe quella farmaceutica e cosmetica;  si è iniziato ad usare il dispositivo anche nel campo della medicina per la rivelazione di specifiche infezioni batteriche, tantè che in futuro potrebbe essere impiegato anche per altri scopi, quali il rilevamento e la prevenzione di tumori. 
Interessante è anche il settore della telemedicina , per rendere possibile la trasmissione a distanza dell'odore. 
Il naso elettronico riveste un'importanza notevole per il rilevamento di perdite di gas, in questo caso i diretti interessati sono principalmente individui affetti da anosmia, ovvero incapacità parziale o totale di percepire gli odori che potrebbero per questo andare incontro ad incidenti domestici.

Le storie e i protagonisti dei sensi artificiali (w)


Non soltanto vista, udito, tatto, olfatto e gusto! L'impero dei sensi artificiali riguarda  ormai moltissime altre capacità prima di oggi assolutamente sconosciute, ecco i       principali protagonisti:



{} 
1) Mon Ribas è un'artista spagola, cofondatrtice di Cyborg Nest che si è fatta impiantare nel braccio sinistro un dispositivo collegato ad un sismografo online, che vibra ogni volta che la terra si muove.
{}Mon ha anche sperimentato il senso della velocità con lo speedborg, un oggetto capace di registrare la velocità di ogni oggetto che le passava davanti. Da cio ella ha anche potuto comprendere come ognicittà abbia una propria 
 velocità ed andatura.



2) Rob Spence è un registaca canadese che dopo la perdita dell'occhio ha deciso di farsi installare una mini-videocamera nel bulbo oculare, la videocamera trasmette poi le immagini ad un piccolo monitor. Se inizialmente l'occhio era trasparente, adesso è davvero difficile distinguerla, sorge dunque il problema della privacy.

{}


3) Jerry Jalawa, ingegnere informatico. dopo la perdita di una falange ha deciso di farsi impiantare  nelle protesi una chiavetta usb da due gigabyte





{}




4)Gabriel Licina, biochimico che ha deciso di sottoporsi ad un test, assumendo la sostanza chimica nota come Ce6, presente in alcuni paesi dell'acqua profonda. Tale sotanza permette di ottenere la visione notturna

I brevetti dei sensi artificiali (z)



Eyeborg- Il senso della vista 


occhio_artificiale
rappresentazione creativa di unocchio artificiale
Si parla sempre di occhi, ed in particolare di lenti a contatto smart, per risolvere i problemi alla vista sostituendo una parte dell'occhio con una componente elettronica.
La soluzione prende il nome di "Intra Ocular Device" e si tratta di un dispoitivo studiato per aiutare a convogliare la luce solare direttamente dentro la retina. L'operazione dovrà essere effettuata per forza di cose con un'operazione chirurgica,tramite l'iniettamento di una soluziome liquida all'interno del bulbo oculare. Il brevetto alquanto singolare è stato depositato  da google nel 2014, ma reso noto e pubblicato nel 2016.



Pubblicazione del brevetto Google
brevetto dell'occhio artificiale
Allegato grafico alla pubblicazione


















Le industrie dei sensi artificiali (t)

Cyborg Nest, l'industria del futuro

Si tratta di un'azienda fondata nel 2015, che punta a rivoluzionare non soltanto il modo di muoversi ed interagire, ma la concezione stessa del corpo, aumentando esponenzialmente le capacità sensoriali dell'individuo. Ad occuparsi del progetto 5 body hacker, i cui nomi sono quelli di Liviu Babitz, Moon Ribas, Neil Harbisson, Scott Cohen e Steve Hawort, principali responsabili del North Sense, il chip che se applicato al petto, fornisce all'uomo il senso in più.
Il Cyborgysm è infatti una delle branche del biohacking, e l'intento proposto da Cyborg Nest è quello di aumentare i sensi umani con innesti tecnologici che vanno ad interagire con elementi naturali.

{}
Principali membri fondatori di Cyborg Nest; da sinistra Stelarc, N.Harbisson, M. Ribas

I rischi dei sensi artificiali (s)


L'occhio bionico-Il senso della vista

Per ciò che riguarda i rischi che possono incorrere nell'utilizzo dell'occhio bionico, si sono potuti osservarealcuni effetti collaterali; da uno studio emerso da un articolo pubblicato sulla rivista Ophthalmology nel 2015, tre anni dopo l'intervento di impianto della protesi Argus II, in 11 persone su 30, in Usa e in America si sono verificati 23 seri effetti collaterali correlati alla chirurgia o all'impianto stesso. I rischi in cui i pazienti possono icorrere sono dunque quelli di riduzione della pressione oculare (13,3%), erosione congiuntivale (13,3%) , endoftalmite (10%) e deiscenza congiuntivale (10%). Complessivamente si è però registrato un miglioramento della percezione visiva con il dispositivi acceso.








La questione etica

Altro rischio di cui si deve tener conto, e non meno significativo è quello di una violazione della privacy. Tali rischi sono legati alla raccolta di dati personali per mezzo di videocamere e microchip contenuti nelle protesi e nei dispositivi bionici. E' possibile ad esempio che i dati e fotogrammi di un occhio possano essere captati e analizzati per un indagine di marketing o a scopo pubblicitario, osservando così cosa cattura lo sguardo e quindi l'attenzione di un individuo.
La diffusione di dati personali può inoltre sfociare in azioni di frode, ricatti o forme di controllo, a tale scopo l'europa ha cominciato ad adottare dei provvedimenti di data protection, con un'azione di salvaguardia dei dati personali, al momento stesso della progettazione della macchina.

rob-spence-2







Le specifiche dei sensi artificiali (p)


L'udito- Un orecchio in più

apparecchi acustici retroauricolari 


Per far fronte a problemi uditivi, sono ormai molto diffuse protesi ed apparecchi acustici, posizionate dietro l'orecchio sono difficilmente visibili, possono essere nescosti facilmente dietro i capelli e sono ormai noti per la loro enorme versatilità. Di seguito viene riportata la scheda tecnica dell'impianto, comprendente tutte le specifiche.

I grafici dei sensi artificiali (o)


L'orecchio in più- il senso dell'udito



I grafici mostrano l'analisi condotta da parte del portatore di una protesi uditiva. Lo studio condotto ha riguardato18 pazienti,affetti da: sordità profonda, sordità insorta entro i 3 anni di vita, età adulta al momento dell'intervento, utilizzo di potesi sin dall'infanzia, educazione di tipo oralista, assenza di patologie e disturbi associati, esercizio all'ascolto per almeno un anno dopo l'intervento. 

I grafici mostrano i risultati raggiunti dagli impianti, confontando la situazione pre e post impianto per un tempo di 3 anni dopo l'operazione. 
Vengono specificate anche le prove a cui i pazienti sono stati sottoposti. 



















-Discriminazione lunghezza (30 righe che si possono leggere, 3 parole per riga, una di 2 sillabe, la seconda di 3 sillabe, la terza di 4 sillabe: occorre riconoscere la lunghezza della parola pronunciata)
-identificazione bisillabi (20 righe che puoi leggere, 4 parole per riga: identificare la parola)
-identificazione trisillabi (20 righe, 4 parole per riga: identificare la parola) 
-identificazione parole (20 righe, 4 parole per riga: identificare la parola) 
-identificazione frasi (20 righe, 5 frasi per riga: identificare la frase)



-identificazione vocali (10 righe con le 5 vocali,  identificare la vocale)












 
-identificazione consonanti (10 righe con le 16 consonanti,  identificare la consonante)














-riconoscimento bisillabi (20 righe che non si possono leggere: ripetere la parola) 
-riconoscimento trisillabi (20 righe che non si possono leggere, ripetere la parola)
-riconoscimento parole (20 righe che non si possono leggere, ripetere la frase)

Le statistiche dei sensi artificiali (n)

Recentemente, nell'arco degli ultimi 50 anni, si è assistito ad un avanzamento particolarmente significativo nel campo della chimica organica per la realizzazione di protesi artificiali; Si ha oggi infatti la possibilità di sostituire fino al 60% del corpo umao.



Eyeborg-La vista artificiale

Impianto da 1500 pixel collocato sotto la retina da una équipe guidata dalla Università di Tubinga (Fonte: Proceedings of the Royal Society, 3 novembre 2010) 






L'occhio bionico, consente a chi è affetto da una retinite pigmentosa di recuperare parzialmente la visione centrale. Nel 2012 uno studio pubblicato online ha dimostrato che il succeso dell'impianto di retina è del 54% (15 ciechi su 28 a cui era stata impiantata la protesi). Da un congresso tenutosi a Londra nel settembre 2014, è emerso che su 29 persone a cui era stata impiantata la protesi epiretinica, 6 avevano la percezione del moto, 15 erano in grado di apprezzare differenti tonalità di grigio, 5o persone erano in grado di individuare la posizione di una lancetta e 4 riuscivano a distinguere le lettere in uno sfondo contrastato (circa il 14%). 8 sono riuscite a distinguere qualche lineamento del viso, 10 caratteristiche esterne o interne di case ed edifici, 5 le luci dei veicoli, 4 fiori ed animali. 6 persone hanno considerato buona l'esperienza visiva, 7 hanno detto che erano inutili, 8 hanno localizzato fonti luminose ma non forme particolari.




Il polpastrello bionico-Il senso del tatto
Immagine correlata
Dennis Aabo Sorenses con il suo polpastrello bionico














Dennis Aabo Sorenses, il primo a sperimentare il polpastrello bionico, è riuscito a distinguere le superfici lisce da quelle ruvide nel 96% dei casi. «Con il dito artificiale ho sentito le sensazioni sulla punta del dito indice della mia mano fantasma». Lo stesso test è stato somministrato a pazienti non amputati, ai quali la stimolazione sensoriale era stata inviata agli stessi nervi del braccio. 
Questi ultimi avevano riconosciuto le cratteristiche delle superfici per il 77% dei casi.

I sensi artificiali nei fumetti (l)

Risultati immagini per fumetti che trattano dei cyborg
Primo numero del fumetto Cyborg-Lo shock del futuro

Cyborg-Lo shock del futuro, è una rivista in bianco e nero, nata da un'idea di Daniele Brolli nel 1991. La rivista andò avanti per solo 7 numeri, in seguito ne vennero pubblicati altri 8 su iniziativa della Telemaco Comics. Nonostante uscirono soltanto 15 numeri, la rivista vanta tra i suoi autori nomi importanti come quello di Francesca Ghermandi, Onofrio Catacchio, Massimo Semerano e Marco Nizzoli. I racconti del fumetto avevano al centro il mondo del cyberpunk, universo fantascientifico nel quale venivano affrontate problematiche tecnologiche e sociopolitiche che potessero offrire uno spunto di riflessione per il presente.

cyborg-ghermandi
Pagine della rivista con un racconto di Francesca Grimaldi

cyborg-indice1-right
Pagine della rivista




















Post finale di sintesi

Il tema che è stato assegnato da affrontare quest'anno, all'interno del corso di "Storia delle cose. Anatomia ed ant...